L’Unione Europea sta rafforzando le misure per ridurre gli sprechi alimentari e promuovere una gestione più sostenibile dei rifiuti nel settore alimentare. Nell’ambito della revisione della Direttiva quadro sui rifiuti, sono stati definiti per la prima volta obiettivi vincolanti per la riduzione dello spreco alimentare entro il 2030 (SDG 12.3 – Agenda 2030):

  • -10% di scarti di lavorazione e produzione rispetto al periodo di riferimento 2021-2023.
  • -30% pro capite di rifiuti alimentari provenienti da commercio, ristorazione e famiglie rispetto al periodo 2021-2023.

L’accordo prevede anche la promozione della donazione di alimenti invenduti, garantendo sicurezza e tracciabilità.

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Dal packaging agli sprechi alimentari: la Responsabilità Estesa del Produttore (EPR) si evolve

Al momento non esiste un vero e proprio sistema di Responsabilità Estesa del Produttore (EPR) per gli sprechi alimentari, ma la gestione degli imballaggi alimentari rientra già nei regimi EPR vigenti, come previsto dalla Direttiva sugli imballaggi e i rifiuti da imballaggio (PPWD). L’evoluzione normativa potrebbe estendere questo approccio anche agli alimenti, con strumenti che incentivano pratiche più sostenibili lungo tutta la filiera. La Commissione Europea dovrà valutare entro il 2027 il finanziamento di regimi EPR nel settore degli alimentari e la possibilità di introdurre nuovi obiettivi per la riduzione degli sprechi al 2030 e 2035. Vi terremo sempre aggiornati su eventuali evoluzioni in materia.

Responsabilità Estesa del Produttore (EPR): preparati al cambiamento

Agire in anticipo rispetto agli obblighi normativi può rappresentare un vantaggio competitivo per le imprese del settore agroalimentare. Adottare soluzioni digitali per la tracciabilità, la gestione dei dati e la rendicontazione della sostenibilità consente non solo di semplificare l’adeguamento alle future disposizioni europee, ma anche di rispondere alle crescenti aspettative dei consumatori in termini di trasparenza e responsabilità ambientale. In un mercato sempre più orientato alla sostenibilità, essere pronti al cambiamento significa migliorare la reputazione del brand e aprirsi a nuove opportunità di crescita.

Sprechi alimentari e normative EPR: come EZ Lab supporta le aziende

In ogni caso, le aziende del settore dovranno adattarsi a normative sempre più stringenti in tema di sprechi alimentari e gestione dei rifiuti, comprese le normative sull’EPR. Il Digital Product Passport di Made in Block, basato su blockchain e intelligenza artificiale, offre una soluzione efficace per attivare la tracciabilità della filiera, assicurando conformità normativa e trasparenza verso i consumatori. Questo strumento innovativo crea un nuovo canale di comunicazione con il cliente, valorizza l’esperienza d’acquisto e promuove collaborazioni virtuose tra gli attori della filiera. Implementare il DPP permette non solo di rispettare gli obblighi EPR, ma anche di differenziarsi sul mercato attraverso una gestione responsabile dei materiali, trasformando un adempimento normativo in un concreto vantaggio competitivo.

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