Il progetto pilota “Tomato Blockchain” punta a valorizzare la produzione di polpe, passate e pelati di qualità, garantendone l’origine, la sicurezza e i valori sociali da trasferire al consumatore finale, certificando tutti i passaggi del processo di produzione e trasformazione. Rodolfi Mansueto Spa e Compagnia Mercantile d’Oltremare Srl sono le due aziende dove si attiverà la sperimentazione

07 Set 2023

Anteprima

Tracciare e certificare la filiera del pomodoro con la Blockchain per garantire sicurezza e qualità delle passate, delle polpe e dei pelati consumati in Italia e nel mondo. Ma anche per agevolare la commercializzazione estera della produzione Made in Italy, contribuendo alla lotta alla contraffazione e all’Italian Sounding individuando fenomeni di caporalato o pratiche scorrette nei confronti dell’ambiente e delle comunità locali. Sono questi gli obiettivi del progetto sperimentale Tomato Blockchain realizzato da ANICAV, Associazione Nazionale Industriali Conserve Alimentari Vegetali, ed EZ Lab srl, PMI innovativa specializzata in soluzioni digitali avanzate per il settore Smart Agrifood. Un progetto che sarà avviato in due aziende pilota associate ad ANICAV, una nel bacino Nord, la Rodolfi Mansueto Spa, e l’altra nel Centro Sud, la Compagnia Mercantile d’Oltremare Srl.

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